Donne e Scienze: Talento, Passione e Determinazione oltre gli Stereotipi
Aggiornamento: 14 feb 2021

L'11 febbraio di ogni anno si celebra la giornata internazionale delle donne nella Scienza, istituita dall'Onu contro ogni forma di pregiudizio che possa frenare percorsi e carriere delle cosiddette "donne STEM", cioè le donne che si occupano di Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
In Italia il divario di genere nelle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) pesa ancora parecchio: lo mostrano chiaramente i dati dell'ultima indagine di Save The Children sugli "Stereotipi di Genere", presentata in occasione della sesta giornata delle donne e delle ragazze nella Scienza (iniziativa promossa e istituita dall'Assemblea generale dell’ONU nel 2015).
Ciò che emerge è che oggi non c’è un’adeguata valorizzazione del contributo delle donne impegnate nella scienza, e una scarsa presenza di modelli di rappresentazione. Al contrario, la narrazione collettiva, anche dei media, è ancora troppo legata all'idea dello scienziato “uomo” autorevole e di successo. In questo neppure la scuola è riuscita pienamente, fino ad ora, a decostruire il modello dominante per indirizzare e stimolare parimenti alunne e alunni verso le materie scientifiche.
Le ragazze che decidono di intraprendere una carriera scientifica, conseguendo una laurea in percorsi di studio tecnici, sono ancora solo il 16,5%, contro il 37% dei maschi.
In realtà gli stereotipi di genere iniziano a scuola: già dalla scelta del liceo o del percorso di studi universitario si avverte chiaramente che il "gender gap". Scelte che spesso sono influenzate da pareri "non richiesti" di genitori e insegnanti, ma anche da esempi e modelli lavorativi molto diversi tra uomo e donna. Si pensi ad esempio ai classici libri scolastici che riportano "la mamma lava i piatti" e "il papà aggiusta i computer".
"Fortunatamente ho avuto il pieno appoggio della mia famiglia e di una anziana amica che di fronte a parole disarmanti come 'Sei sicura di voler fare informatica? Gli sviluppatori sono tutti maschi e anche gli ingegneri sono uomini... non è un lavoro da ragazza...' mi ricordava sorridendo che la prima persona a potersi definire 'sviluppatore' è stata proprio una donna: Ad