Immergiamoci nella natura
Mindfullness e Grounding per rigenerare il corpo e lo spirito

Nel corso dell’ultimo anno siamo stati costretti a rimanere in casa per lunghissimi periodi.
La nostra vita si è svolta quasi esclusivamente in casa, in ambienti chiusi, circoscritti, delimitati e caratterizzati da regole che hanno modificato i nostri comportamenti.
Forse molti di noi all’inizio erano quasi contenti di poter stare in casa, per poter riprendere fiato e interrompere momentaneamente i ritmi frenetici e le mille attività da seguire.
Tuttavia, è esperienza comune che alla sensazione di sollievo dato dallo stop frenetico si sia rapidamente sostituito un sentimento di frustrazione e irrequietezza. Questo avviene perché noi non siamo fatti per la vita al chiuso.
Il nostro corpo ha la necessità fisiologica di muoversi, di recepire i raggi del sole, di respirare l’aria fresca, di osservare il panorama intorno a noi e allungare lo sguardo per poter osservare l’orizzonte e il cielo sopra di noi.
Quanto è importante il contatto con la natura per la nostra vita?
La natura è la nostra casa spirituale, il luogo dove possiamo ricaricare le batterie del corpo e della mente e ricreare quel clima di armonia che nella nostra vita quotidiana facciamo fatica ad avere. Una volta la vita era strettamente interdipendente con la natura: si seguivano i cicli delle stagioni per effettuare un buon raccolto, ci si spostava pressoché a piedi, i bambini giocavano insieme in qualsiasi clima si trovassero, la vita seguiva ritmi più delicati e lenti.
La natura era la consigliera migliore, e l’orecchio attento dei nostri antenati sapeva cogliere bene quei preziosi insegnamenti.